Autore: Alessandro Contin
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28 ottobre 2019
Inagurato nel 2017 a Parigi, ha 3000 postazioni per startupper, 60 sale riunioni e un auditorium di 370 posti, un fablab e un campo da tennis sul tetto. Il 29 giugno 2017, l’incubatore di start up più grande del mondo ha aperto le porte a Parigi. Station F occupa i 34 000 metri quadri della Halle Freyssinet, ex deposito ferroviario dell’Est della capitale francese. All’origine del progetto c’è Xavier Niel, enfant terrible della telefonia e dell’innovazione francese, e 250 milioni di euro d’investimenti. Il timing è perfetto. “Per le startup francesi, l’elezione di Donald Trump, il brexit e i prezzi della Silicon Valley potrebbero rivelarsi una grande chance”, ha sottolineato Roxanne Varza, direttrice di Station F. A 32 anni, la giovane americana di origine iraniana ha convinto in qualche mese Facebook, Microsoft e il gigante francese dell’e-commerce Vente Privée a unirsi al progetto.